Carceri, il pranzo di Natale dei detenuti a Poggioreale: “Sentiamo serenità dopo tanta sofferenza”
L’iniziativa della Comunità Sant’Egidio che ha coinvolto oltre 120 persone
(Napoli). Nella chiesa dell’istituto penitenziario di Poggioreale oltre 120 i detenuti hanno partecipato al pranzo di Natale della Comunità di Sant’Egidio. Circa 50 volontari si sono occupati di servirli a tavola. “Questo pranzo ci fa sentire contatto con il mondo esterno e ne siamo molto felici” – dice Antonio, detenuto da diversi anni a Poggioreale. Tra i detenuti non manca chi lancia anche un messaggio di pace: “Come desiderio di Natale chiedo che la guerra in Ucraina si fermi”. C’è chi invece chiede un futuro lavorativo più speranzoso: “Vorrei che ci fossero più corsi di formazione ed iniziative per farci assumere dalle aziende una volta usciti da qui, altrimenti saremo punto e daccapo”. Intervengono anche Antonio Mattone, responsabile Comunità di Sant’Egidio; Carlo Berdini, direttore carcere Poggioreale; Gaetano Diglio, comandante del reparto di polizia penitenziaria; Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e Samuele Ciambriello, garante campano dei detenuti. (Raffaele Accetta/alanews)
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