Carceri, il rapporto di Antigone 2022: sovraffollamento in crescita e troppi suicidi
Gonnella: “Bisogna ridare un senso e un’utilità alla pena”
(Roma). Presentato dall’associazione Antigone il XVIII rapporto sulle condizioni di detenzione. I reati sono in diminuzione ma si registra un aumento della durata delle pene. Secondo Patrizio Gonnella, presidente di Antigone: “I dati principali che emergono dal rapporto sono tre: sovraffollamento delle carceri in crescita, troppi suicidi (21 da inizio anno), recidiva molto alta. Quest’ultimo aspetto dimostra che bisogna ridare un senso e un’utilità alla pena e riempire il carcere di vita culturale, educativa e professionale che possa allontanare da percorsi di devianza”. “La mia ambizione è di costruire delle reti stabili tra soggetti diversi anche coinvolgendo il mondo dell’associazionismo” ha dichiarato Carlo Renoldi, capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Secondo Marco Ruotolo, presidente Commissione per l’innovazione del sistema carcerario: “I dati dimostrano che i detenuti che hanno potuto usufruire di pene alternative hanno un tasso di recidiva molto più basso”. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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