Carceri, Marco Ruotolo: “Nuove tecnologie per migliorare vita e sicurezza in carcere”
“Favorevole al numero identificativo per gli agenti anche per garantire loro ruolo”
(Roma). “L’introduzione delle tecnologie nelle carceri potrebbe permettere di migliorare il trattamento penitenziario e alleggerire il lavoro di chi svolge funzioni di controllo. Si tratta di implementare i video-colloqui ma anche di utilizzare metal detector fissi, body scanner, videosorveglianza. Penso al controllo biometrico per i colloqui e alle buone pratiche come il sistema ‘Move’ che a Rebibbia consente ai detenuti di spostarsi tra le varie aree senza una costante apertura dei cancelli ma tramite l’utilizzo di un badge. Le tecnologie sono utili anche per le finalità di indagini, così come il numero identificativo per gli agenti che rappresenta una garanzia anche per la polizia penitenziaria che ha un ruolo fondamentale”. Lo ha dichiarato Marco Ruotolo, presidente Commissione per l’innovazione del sistema carcerario, a margine della presentazione del XVIII rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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