Caro affitti, studenti in protesta sotto il Rettorato: “Scontenti solo parole”
Alla ministra dicono: “Passo indietro sui 660 milioni, non prendeteci in giro”
(Roma). “Non vogliamo più promesse che non si realizzeranno, bloccando l’emendamento che presentava 660 milioni per gli alloggi è stato un passo indietro non indifferente. Questi fondi vanno a studentati pubblici, non vogliamo che il governo si prenda gioco di noi dall’oggi al domani. Vogliamo risposte concrete che ci soddisfino e venga applicato il diritto allo studio”. Così una studentessa impegnata nella protesta davanti al Rettorato dell’Università Sapienza. “Io devo continuare a fare il pendolare da fuori Roma perché avere casa in città è un problema per tutti gli studenti, inoltre se volessi lavorare i lavori sono così precari che non riuscirei neanche a permettermi un affitto e vivere mentre studio”, afferma uno studente pendolare. Alla fine della riunione gli studenti si sono detti “scontenti perché non c’è stata risoluzione reale”. (Marco Vesperini/alanews)
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