Caso Caffo, lo sfogo dell’ex compagna: “C’è cultura permeata di pregiudizi”
“Questa sentenza è solo superficie di un problema più ampio e radicato”
Cronaca (Milano). “Questa sentenza è solo la superficie di un problema più ampio e radicato. Le vittime di violenza continuano a pagare il prezzo di una carenza nell’educazione sentimentale e di una cultura permeata di pregiudizi”. Lo afferma l’ex compagna di Leonardo Caffo, parte offesa nel processo a carico del filosofo condannato oggi dal tribunale di Milano a 4 anni in primo grado per maltrattamenti e lesioni nei suoi confronti. “È fondamentale che questa vicenda serva da spunto per riflettere su quanto ci sia ancora da fare per prevenire e contrastare realmente la violenza – aggiunge -. Questa sentenza conferma una verità che per questi due anni ho cercato di fare emergere, affrontando numerose difficoltà sul piano personale, legale e mediatico. Non sono un caso isolato. Chiunque denunci una situazione simile si scontra con un sistema che troppo spesso manca di strumenti adeguati per supportare le vittime”, conclude la giovane donna. (Alessandro Boldrini/alanews)
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