Caso Genovese, l’imprenditore valuta l’ipotesi di risarcire le ragazze
Vittime si costituiscono parti civili, si torna in aula il 28 gennaio
(Milano). La difesa di Alberto Genovese sta valutando l’ipotesi di risarcire le due ragazze che sarebbero state vittime dell’imprenditore del web, imputato a Milano con l’accusa di averle violentate dopo averle stordite con un mix di droghe. È quanto è emerso dell’udienza preliminare che si è aperta oggi e che è stata rinviata al prossimo 28 gennaio. Oltre alle due giovani, si è costituita ed è stata ammessa dal Gup Chiara Valori come parte civile l’associazione D.i.re, donne in rete contro la violenza. L’imputato non ha ancora deciso se essere giudicato con rito abbreviato o proseguire con quello ordinario. “La mia assistita non sta bene: abbiamo ipotizzato alcuni calcoli che tengono conto dei danni patrimoniali e non rispetto agli importanti danni danni fisici e psicologici che ha riportato” spiega Luigi Liguori, difensore di una delle vittime. (Antonio Lopopolo/alanews)
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