Caso Pifferi, il perito in aula: “Intervento psicologhe carcere fu inappropriato”
Elvezio Pirfo: “Nessuna tendenza a suicidio, ma situazione depressivo-reattiva”
(Milano). È stato “inappropriato” secondo il perito nominato dalla Corte d’Assise di Milano, lo psichiatra Elvezio Pirfo, l’intervento svolto dalle psicologhe del carcere di San Vittore su Alessia Pifferi, la donna imputata per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di 18 mesi. Il perito ha poi evidenziato l’assenza di “tendenze al suicidio” nell’imputata, ma di una “situazione depressivo-reattiva”. Il difensore di Pifferi, l’avvocato Alessia Pontenani, ha chiesto un rinvio dell’udienza per analizzare tutta la documentazione allegata alla perizia psichiatrica che ha concluso per la piena capacità d’intendere e di volere dell’imputata al tempo dei fatti. (Alessandro Boldrini/alanews)
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