Caso Pifferi, la sorella Viviana: “Alessia mente e accusa un morto di abusi”
La familiare dell’imputata: “Io assente al compleanno di Diana? Falso, le ho regalato la torta”
(Milano). “Mia sorella è astuta dove vuole lei, e adesso salta fuori che ha problemi (psichiatrici ndr) per giustificare ciò che ha fatto. Non mi sta bene”. Parola di Viviana Pifferi, intercettata fuori dall’aula della Corte d’assise di Milano, a margine dell’ultima udienza del processo che vede imputata la sorella Alessia (per cui il Pm ha chiesto l’ergastolo), per l’omicidio pluriaggravato della nipote, la piccola Diana. La bimba morta a 18 mesi dopo essere stata abbandonata dalla madre (almeno secondo l’accusa) per sei giorni da sola in casa. In udienza i giudici hanno rigettato la richiesta d’integrazione della perizia psichiatrica presentata dalla difesa, volta a dimostrare la presunta infermità mentale dell’imputata. Secondo Viviana, Alessia ha mentito mentre rendeva dichiarazioni spontanee in aula: “Io assente al compleanno di un anno della figlia? C’ero invece le ho regalato pure la torta e ho le foto. Abusi? Dopo 35 anni accusa una persona morta che non si può difendere”. (Lorenzo Bonuomo/alanews)
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