Caso Regeni, Schlein: “Governo parte civile ma ora coerenza nei rapporti con l’Egitto”
“Governo egiziano sta facendo di tutto per non far proseguire il processo”
(Roma). “Siamo venuti per dare solidarietà e vicinanza alla famiglia di Giulio Regeni. Finalmente si apre il processo ai quattro agenti egiziani imputati per il sequestro, le torture e l’omicidio di Regeni. Un passo importante verso la verità e la giustizia che manca anche a causa dei depistaggi posti dal governo egiziano. La procura di Roma e gli avvocati della parte civile hanno ricordato tutti i depistaggi. Importante che ci sia una costituzione di parte civile da parte del governo italiano e speriamo che ne consegua un atteggiamento coerente in termini di rapporti politici e commerciali con l’Egitto, che sta facendo di tutto per non far proseguire questo processo. La mobilitazione del popolo giallo è stata straordinaria e ci ha portato fino a qui”. Lo ha dichiarato Elly Schlein, vicepresidente della regione Emilia – Romagna, all’esterno dell’aula bunker di Rebibbia dove si sta tenendo la prima udienza del processo per la morte di Giulio Regeni. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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