Caso Rupnik, l’ex religiosa abusata: “Ho pensato di uccidermi. Rupnik aspirava ad orgia collettiva”
“Fuggendo nel 1993 pensai che così potesse liberale le altre sorelle con cui aveva una relazione sessuale”
CRONACA (Roma). “Il 22 gennaio 1993 scappo dalla Comunità di Loyola, scappo nel bosco e voglio solo morire. Non voglio più sentire tutto il dolore e la perdita totale della mia identità. Scappo pensando anche che Rupnik possa rinsavire e liberare le sorelle che avevano con lui una relazione sessuale, abbandonando il suo folle progetto di arrivare all’orgia collettiva. Ho passato quella notte nei boschi e ho sentito che il signore non voleva la mia notte, mi sono fatta venire a prendere da Rupnik e gli ho urlato addosso che lui era un menzoniero e un falso. Percepivo una perdita della mia umanità quasi totale. Oggi sono consapevole che l’abuso profondo è quello di coscienza oltre a quello psichico, spirituale e fisico. Rupnik è entrato come padre spirituale e come garante di fronte alla chiesa sul carisma della Comunità Loyola”. Così Gloria Branciani, ex religiosa della Comunità Loyola abusata dall’ex gesuita padre Marko Rupnik insieme ad altre 20 religiose della comunità. (Marco Vesperini/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
A poche ore dall'evento più atteso dell'anno per il cinema internazionale, Los Angeles si prepara…
Nudm: "8 marzo in piazza contro razzismo che usa scusa violenza su donne per istituire…
VENASCA, 01 MAR - Oggi, alle 11:20, una scossa di terremoto di magnitudo 2.7 è…
Matteo Lepore rivela in esclusiva ai nostri microfoni il suo punto di vista sulle polemiche…
I miliziani curdi, dopo un insurrezione durata 40 anni in Turchia, hanno annunciato un cessate…
Il presidente Donald Trump e il ** vicepresidente JD Vance hanno avuto un acceso confronto…