Caso Scieri, Albo: “La verità su Emanuele non è intaccata da impugnazioni della difesa”
L’avvocato del parà morto: “Ci aspettiamo la conferma della condanna”
Cronaca (Firenze). Stamattina nel tribunale di Firenze è in corso l’appello per il caso Emanuele Scieri, il parà di Pisa trovato morto ad agosto del 1999, per cui sono accusati i commilitoni Alessandro Panella e Luigi Zabara, già condannati in primo grado. L’avvocato della famiglia Scieri, Ivan Albo: “Chiedono la riforma di una sentenza che scrive in ogni momento il dettaglio non soltanto la vicenda che riguarda Emanuele Scieri, le ragioni e le modalità della sua morte, ma anche il contesto ambientale in cui i fatti si sono verificati. Noi riteniamo che è questa la certezza di diritto su Scieri che non viene intaccata dalle impugnazioni dei difensori. Noi ci siamo limitati a ribadire alcuni concetti che già erano presenti nella sentenza di primo grado di condanna e che a nostro avviso i difensori non sono stati in grado di scardinare”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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