Caso Scieri, Furnari: “Chiediamo la conferma della sentenza di condanna”
L’avvocato del parà morto: “I registri della caserma non erano tenuti in modo adeguato”
Cronaca (Firenze). Stamattina nel tribunale di Firenze è in corso l’appello per il caso Emanuele Scieri, il parà di Pisa trovato morto ad agosto del 1999, per cui sono accusati i commilitoni Alessandro Panella e Luigi Zabara, già condannati in primo grado. L’avvocato della famiglia Scieri, Alessandra Furnari: “Chiediamo ovviamente la conferma della sentenza di condanna emessa dalla Corte d’assise di Pisa. E’ inoppugnabile quella sentenza, chiarisce come è stato ucciso Emanuele il 13 agosto 1999. La morte di Emanuele era già nota da quella notte, ma tutto il ritardo ha agevolato le difese. Quei tre giorni hanno inciso sulle indagini, sulle lesioni, sugli atti di nonnismo a cui era stato sottoposto prima di essere ucciso”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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