Caso Scieri, il fratello: “Zabara mi ha detto che non c’era quella notte, non gli credo”
Francesco: “Questa condanna conferma la violenza che esercitavano in caserma”
Cronaca (Firenze). Nel tribunale di Firenze è finita l’udienza di corte d’appello per il caso Scieri, il paracadutista trovato morto nell’agosto 1999 nella caserma Gamerra di Pisa. Confermate le condanne per Alessandro Panella e Luigi Zabara. Pene quasi dimezzate per Zabara, da 16 a 9 anni, 9 mesi e 10 giorni, mentre per Panella la pena passa da 26 a 22 anni. Il fratello di Emanuele Scieri, Francesco: “Certo che sono soddisfatto, avvalora quello che abbiamo sempre sostenuto, la verità di ciò che è successo nella caserma tra il 13 e il 14 agosto. Che mi viene a dire che lui non era presente, non ci credo e non ci crederò mai. Questo conferma tutta la violenza che hanno usato quei due”.
(Emanuele De Lucia/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui