Caso Vannini, lo zio di Marco: “Non vogliamo vendetta, ma solo giustizia”
“Siamo a mille, le lettere sui social ci hanno destabilizzato”
(Roma). “Sono sei anni che siamo a mille. Speriamo che la giustizia metta la parola fine a questa vicenda e che venga confermata la sentenza dell’appello bis. Questo periodo, molte volte con i genitori di Marco non ci siamo visti perché la tensione era alle stelle, ma sapete che viviamo in simbiosi. Le lettere ci hanno stravolto, sentire che Martina scrive, non alla famiglia, ma alla Corte ci ha destabilizzato. Con noi non si è mai fatta viva, sarebbe stato più comprensibile se avesse scritto alla famiglia di Marco. Non so se questo faccia parte di una tattica”. Così lo zio di Marco Vannini, Roberto Carlini, entrando in tribunale. “Si temiamo che si possa iniziare un nuovo procedimento giudiziario. Abbiamo messo tutto in preventivo e siamo consapevoli che la Corte ha il potere di stravolgere tutto. Noi non vogliamo la vendetta, ma solo giustizia”, ha concluso. (Davide Di Carlo/alanews)
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