Causo, i genitori: “Vent’anni? Dovrebbero buttare la chiave”
La madre di Michelle: “Non ci sono pene certe, chi commette omicidi non paga”
Cronaca (Roma). “Sembrava che questo mese fosse interminabile. Speriamo che sia stato un mese di riflessione positiva e giusta, aspettiamo questo verdetto e speriamo dia un po’ di giustizia. Da quando è morta nostra figlia ci siamo sempre battuti per questo perché non ci sono pene certe, chi commette questi omicidi non paga e paga solo la vittima. Questo perché non siamo governati da persone o da legge che facciano in modo che queste schifezze abbiano fine”. Così Daniela Bertoneri, madre di Michelle, prima della sentenza presso il tribunale dei minori. “Chi è stato al governo prima e al governo adesso continua a mantenere leggi vergognose. Il massimo è che gli diano vent’anni? Dovrebbero buttare la chiave, no che io sia contento che gli diano vent’anni. È una cosa vergognosa, almeno quello. Essendo il rito abbreviato non esiste ricorso. Possono anche scalare gli anni con il rito abbreviato oltre lo sconto di un terzo della pena”. Così Gianluca Causo, papà di Michelle. (Marco Vesperini/alanews)
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