Cecchettin, don Patriciello: “Uomini incapaci di confrontarsi con le donne”
“Femminicidio è atto di debolezza, dopo Giulia un altro omicidio”
(Caivano (Napoli)). “La cosa che mi ha colpito ancora di più è che dopo la scoperta dell’omicidio di Giulia Cecchettin c’è stato un altro femminicidio, quello di una donna di 70 anni uccisa dal compagno anche lui 70enne. Ci dobbiamo fermare tutti: i politici, gli insegnanti, la chiesa, i parroci. Siamo depositari di una cultura maschilista che dura da secoli e ora a noi maschi viene difficile confrontarci con le donne che hanno acquisito i loro diritti. Non abbiamo la forza di competere con le donne. Questi atti di forza sono atti di debolezza. Maschi di tutto il mondo uniamoci per chiedere perdono e per capire cosa fare per le future generazioni”. Lo ha dichiarato don Maurizio Patriciello da Caivano (Napoli). (Fabrizio Rostelli/alanews)
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