Cecchettin, un minuto ‘di rumore’ nelle scuole del Lazio a un anno dal femminicidio
Le studentesse: “Non vogliamo essere le prossime, non rimarremo in silenzio”
Cronaca (Roma). A un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin gli studenti dei licei del Lazio hanno organizzato un flash-mob nelle scuole facendo un minuto ‘di rumore’. “Abbiamo deciso di ricordare così Giulia e tutte le altre donne vittime di femminicidio, non possiamo rimanere in silenzio” dichiara Bianca Piergentili, Coordinatrice della Rete degli Studenti Medi Lazio “Sono anni che chiediamo l’introduzione dell’educazione sessuo affettiva nelle scuole, con esperti e che sia libera da antiabortisti e maschilisti”. (Nicolò Morocutti/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui