Cecilia Sala, Tamimi: “Condanno arresto, ma si ricordino anche giornalisti morti a Gaza”
Così il presidente della Comunità palestinese lombarda su quanto accaduto alla cronista in Iran
Cronaca (Milano). “Io sono contrario all’arresto e all’uccisione dei giornalisti. Non commento sulla veridicità di quanto sto leggendo, ma condanno l’arresto e non vedo l’ora che torni in libertà. Però, dall’altra parte, spero che vengano difesi anche gli altri giornalisti, cioè i più di 200 che a Gaza sono stati uccisi”. Così il presidente della Comunità palestinese della Lombardia, Khader Tamimi, dopo il 64mo corteo milanese a sostegno della propria nazione, commentando l’arresto della giornalista Cecilia Sala in Iran, avvenuto il 19 dicembre scorso. Durante il proprio intervento sul furgoncino, Tamimi ha infatti ricordato la recente notizia della scomparsa di altri 5 giornalisti palestinesi, che si trovavano nel campo profughi di Nuseirat al centro della Striscia di Gaza. Un numero che, secondo il Sindacato dei giornalisti palestinesi, fa salire a 190 le vittime dell’informazione cadute sotto i bombardamenti israeliani nella Striscia. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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