Chiara Tramontano: “Segnale contro femminicidi va dato prima della tragedia, non dopo”
La sorella della giovane uccisa da Alessandro Impagnatiello: “Verdetto giusto”
Cronaca (Milano). “È un giusto verdetto, ma quella che voi chiamate ‘giustizia’ non è nel nostro cuore. Non si dovrebbe arrivare in tribunale con la paura che la giustizia non esista e che non venga fatta. È un verdetto giusto in termini di legge, ma per una famiglia che che ha perso una figlia niente di quello che è stato detto in quest’aula è giusto”. Così Chiara Tramontano, sorella di Giulia, dopo la sentenza di condanna all’ergastolo per Alessandro Impagnatiello. A chi le chiedeva se questa sentenza avesse maggior valore oggi, Giornata contro la violenza sulle donne, ha risposto: “No mi spiace, non voglio raccontare una favola che non c’è. Non credo che il segnale contro il femminicidio in questo Paese vada dato dopo che una donna viene uccisa. Va dato prima”, ha concluso. (Alessandro Boldrini/alanews)
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