Chomsky: “In 40 anni di neoliberismo i super-ricchi hanno rapinato il popolo”

Chomsky: “In 40 anni di neoliberismo i super-ricchi hanno rapinato il popolo”

“A differenza di quello che sosteneva Tatcher esistono alternative”

(Stati Uniti). “Le crisi sono, in un senso profondo, crisi del capitalismo e della sua variante particolarmente brutale e selvaggia chiamata neoliberismo che è stata un disastro per quasi tutti, tranne che per i super ricchi. Secondo uno studio della Rand corporation negli ultimi 40 anni c’è stato un trasferimento di ricchezza dalla classe lavoratrice e dalla classe media verso l’1% dei super ricchi. Si stimano quasi 50 trilioni di dollari e questo equivale ad una rapina ai danni del popolo. Un sistema capitalista non regolamentato è un patto suicida, si autodistruggerà in men che non si dica. Ecco perché le imprese intervengono sempre per chiedere che lo stato prenda misure forti per proteggere il mondo degli affari dalle devastazioni del mercato. Quando Tatcher diceva “non c’è alternativa”, intendeva che non c’è alternativa all’assalto neoliberista ma ovviamente ci sono molte alternative. Si può riorganizzare la società in modo che le imprese siano sotto il controllo di chi vi lavora e vi partecipa. Non di qualche proprietario straniero assente, di qualche grande banca che decide come gestirle, tutto questo può essere cambiato”. Lo ha dichiarato in un’intervista il prof. Noam Chomsky, intellettuale, linguista, teorico della comunicazione e attivista statunitense. (Fabrizio Rostelli/alanews)

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