Cinema, a Bruxelles la Nomofobia di Hasanovic
“Cortometraggio ispirato a eventi reali accaduti in Calabria”
(Bruxelles). “Siamo felici che il cortometraggio Nomofobia sia stato selezionato qui, al Bruxelles short film festival, e che si parla della Nomofobia, parola che deriva da tre termini ‘No mobile phobia’ e che consiste nella paura di restare senza cellulare. Questo cortometraggio è ispirato a eventi veri accaduti in Italia, in Calabria nel 2015”. Così il regista bosniaco Ado Hasanovic il cui cortometraggio Nomofobia è stato selezionato al Festival di cortometraggi di Bruxelles. L’attrice del cortometraggio Lisa Granuzza Di Vita, dice: “Viviamo in un’epoca dove tutto è rovesciato, non c’è ascolto, né dialogo. Per Gessica (il personaggio che lei interpreta, ndr) l’unico rifugio è il cellulare”. Il corto, ambientato in Italia, racconta di un litigio tra madre e figlia: quando la madre decide di confiscare il telefonino alla figlia, quest’ultima ha una reazione inaspettata e tragica. (Giulia Torbidoni/alanews)
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