Cinema, il regista Silvano Agosti: “Le sale cinematografiche dovrebbero chiamarsi musei”
“Il cinema è stato sconfitto dalla tv e questa da internet. Il mondo rischia di essere orfano di sé”
Cronaca (Roma). “28 giorni fa ho sentito in radio che in una settimana avevano chiuso definitivamente 550 sale cinematografiche in Italia. Evidente che la gente vede i film alla televisione, non al cinema. Io sono stato responsabile di una sala cinematografica e lo ero come se fossi responsabile di un figlio”, lo afferma Silvano Agosti, regista e direttore artistico del Cinema Azzurro Scipioni a Roma. “Altre destinazioni per le sale? Avevo proposto di affittare la sala per riunioni o altro, questo, però, è come se una donna innamorata si mettesse su un cartello con scritto “è lecito innamorarsi di me”. Il cinema è stato sconfitto dalla televisione, poi internet ha sconfitto la televisione. Sconfitta su sconfitta il mondo rischia di rimanere orfano di sé stesso. I cinema dovrebbero chiamarsi musei, hanno la stessa preziosità dei musei. Cos’è il museo? È il rispetto delle muse. Siccome c’è una musa anche cinematografica va rispettata anche quella”. (Marco Vesperini/alanews)
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