Comitato famiglie sospese: “Basta parlare di Salva Milano, serve legge ‘salva-famiglie”
“Preoccupati dall’arresto di Oggioni, temiamo gioco politico fatto sulla pelle dei cittadini”
Cronaca (Milano). “Quello che chiediamo è che si smetta di parlare di legge ‘Salva Milano’ perché non è la città che deve essere salvata, non è l’amministrazione che deve essere salvata, ma sono le famiglie. Quindi chiediamo una legge ‘salva-famiglia’ perché siamo noi le uniche vittime di questa situazione”. Così Filippo Borsellino, uno dei portavoce del Comitato famiglie sospese-vite in attesa, nato all’indomani delle inchieste sull’urbanistica che hanno coinvolto il capoluogo lombardo e hanno visto la chiusura dei cantieri edili posti sotto sequestro, lasciando migliaia di famiglie senza casa e senza possibilità di recuperare i propri investimenti. “Stiamo aspettando risposte della politica, risposte che si concretizzano in: che fine farà il cantiere alle mie spalle?” dice Cristian Coccia, un altro membro del Comitato famiglie sospese. L’arresto dell’architetto Giovanni Oggioni “ha aumentato la nostra preoccupazione – continua – Temiamo un gioco politico fatto sulla pelle dei cittadini”. (Agnese Ranaldi/alanews)

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