Comunità ebraica di Roma: “Ore di tensione, Iran dietro il 7 ottobre”
“Ora in Israele situazione più calma ma si teme escalation”
(Roma). Le reazioni della comunità ebraica di Roma dopo l’attacco dell’Iran ai danni di Israele. “Sono state ore di tensione, ho una famiglia con 4 nipoti a Gerusalemme insieme ad altri parenti. Siamo stati in contatto con loro, le sirene suonavano, loro sono andati nei bunker. Stamattina la situazione era più calma, il sistema di difesa israeliano ha abbattuto quasi tutti i droni. Si teme l’escalation, l’obiettivo è distruggere lo stato di Israele e tutto gli ebrei del mondo. Io insegno all’università di Napoli e in questo momento non sto insegnando in presenza perché temo per la mia incolumità”. Queste le parole di Ester Di Segni. “Mi aspettavo l’attacco dell’Iran, finalmente hanno fatto vedere che dietro al 7 ottobre ci sono loro, i nazifascisti dell’Iran, non ci sono altri Paesi. E’ l’Iran che deve essere sconfitto”. Questo il commento di Mino Zarfati, titolare di un ristorante al ghetto. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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