Coppie omogenitoriali, a Torino penne alzate: “Simbolo delle firme non riconosciute”
“Chiediamo diritti per figli, questo Governo ci attacca violentemente”
(Torino). “Ribadiamo un concetto semplice: i nostri figli e le nostre figlie ci sono oggi, cittadini di questa città e di questo Paese. Non possiamo continuare a tollerare che non siano tutelati, chiediamo i loro diritti. Alzeremo la penna in pugno al cielo sperando che arrivi la firma. La penna è un simbolo, della firma di cui necessitano continuamente genitori socialmente non riconosciuti – così Giziana Vetrano delle Famiglie Arcobaleno di Torino, dove oggi si è tenuto un presidio davanti alla Prefettura per le coppie omogenitoriali e il riconoscimento dei loro figli – Evoluzioni ce ne sono state solo in peggio su spinta del Governo e quindi non ci sono passi in avanti, è un attacco violento contro le nostre famiglie”. (Sara Iacomussi/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui