Coppie omogenitoriali, a Torino penne alzate: “Simbolo delle firme non riconosciute”
“Chiediamo diritti per figli, questo Governo ci attacca violentemente”
(Torino). “Ribadiamo un concetto semplice: i nostri figli e le nostre figlie ci sono oggi, cittadini di questa città e di questo Paese. Non possiamo continuare a tollerare che non siano tutelati, chiediamo i loro diritti. Alzeremo la penna in pugno al cielo sperando che arrivi la firma. La penna è un simbolo, della firma di cui necessitano continuamente genitori socialmente non riconosciuti – così Giziana Vetrano delle Famiglie Arcobaleno di Torino, dove oggi si è tenuto un presidio davanti alla Prefettura per le coppie omogenitoriali e il riconoscimento dei loro figli – Evoluzioni ce ne sono state solo in peggio su spinta del Governo e quindi non ci sono passi in avanti, è un attacco violento contro le nostre famiglie”. (Sara Iacomussi/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Sciopero, Calenda: "Questa è politica, Landini fa del populismo e parla di rivolta sociale" "Della…
Sciopero, Salvini: "Rispettato il diritto e i diritti degli italiani di vivere una giornata normale"…
Salvini - Calenda, scintille alla presentazione del libro di Bruno Vespa Il vice premier: "Non…
Mattarella: "Serve una spinta vigorosa per le cure palliative" Il Capo dello Stato ha ricevuto…
A Milano consegnate Onorificenze dell'Ordine "Al Merito della Repubblica italiana" Presente all'evento la senatrice a…
Rigopiano, gli avvocati delle vittime: "Prescrizione? Non c'è rischio, siamo nei tempi" "Dare tempo ai…