Coronavirus, anestesista: “Tra i medici c’è tensione, rischio contagio reale”

Coronavirus, anestesista: “Tra i medici c’è tensione, rischio contagio reale”

Dott. Galli (Un. Ter. Intensiva Covid Tor Vergata): “Ci aggiorniamo costantemente”

(Roma). “Il mio lavoro è cambiato molto, sia a livello quantitativo che qualitativo. Sono cambiate le abitudini di accesso alla sala con processi di vestizione complessi. Il turn-over dei pazienti purtroppo è aumentato di molto: in 7-10 si assiste a numerosi accessi di pazienti. Tra i miei colleghi c’è uno stato di tensione particolare perché il rischio di contagio è reale e c’è un carico psicologico aggiuntivo. Io ho effettuato il tampone e tutti i miei colleghi che l’hanno richiesto. Adesso stanno iniziando a fare le ricerca anticorpale. Da questo punto di vista non posso rimarcare nulla al mio ospedale. Per i materiali di protezione non abbiamo avuto problemi. Ho sentito di una decina di casi positivi, sono stati adeguatamente sostituiti e c’è stato un rinforzo delle unità. Ci troviamo ad affrontare una patologia nuova, ci aggiorniamo costantemente”. Lo ha detto il dott. Tommaso Galli, anestesista-rianimatore dell’Unità di Terapia Intensiva Covid dell’ospedale Tor Vergata di Roma. (Andrea Corti/alanews)

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