Coronavirus, atterrati 22 medici per aiutare Piemonte, molti erano in pensione
“Siamo commossi, non ci aspettavamo questa accoglienza perché stiamo solo lavorando”
(Torino). “Vi ringraziamo per l’accoglienza, non ci aspettavamo tanto, veniamo per lavorare non per altro. In tutta onestà siamo commossi, speriamo di poter fare quello che vi attendete. Sono commosso”. Ventidue medici volontari, alcuni di loro erano in pensione, sono atterrati oggi a Caselle per aiutare la sanità del Piemonte ad affrontare l’emergenza Coronavirus. “Ero in pensione, ma a casa a fare la nonna non riuscivo a starci, devo ammetterlo, e sono tornata a lavorare”. Ad accompagnarli il ministro Francesco Boccia: “Ora l’importante è che sia consentito loro di svolgere questo lavoro di volontariato”. Insieme anche il presidente di Regione Alberto Cirio: “Un grande benvenuto, mi commuovo anche un po’. Oggi voglio solo dirvi grazie, di cuore, ci sono tanti piemontesi che vi aspettano”. (Sara Iacomussi/alanews)
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