Coronavirus, Brusaferro:”Sistema diagnostico genera gap tra dati effettivi e dati comunicati”
“I passaggi di verifica dei test richiedono tempo”
(Roma). Sulla questione di una possibile sovrastima dei casi in Italia e sulla possibilità di falsi positivi, durante la conferenza stampa alla Protezione Civile il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro ha come funziona il sistema diagnostico in Italia “Abbiamo una rete di centri di riferimento regionali che fanno un primo accertamento diagnostico sulla presenza di coronavirus. Qualora il campione risulti positivo, il dato viene comunicato alla stampa e contestualmente il campione viene inviato all’Iss di Roma per confermare o meno il risultato. Solo dopo il risultato dell’Iss, possiamo considerare confermato il caso e dunque dire che una persona è positiva. E passano anche delle ore” per ottenere la conferma o meno della positività. “C’è sempre un delta tra dati effettivi e dati comunicati” (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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