Coronavirus, comunità islamiche: “Chiediamo certezze su apertura luoghi di culto”
Yassine Lafram, Ucoii: “Rispettiamo tutte le disposizioni Fase 2, ma ci sentiamo ignorati”
(Roma). “Come comunità islamica italiana continuiamo a rispettare tutti le disposizioni ministeriali, anche nella fase 2. Quello che chiediamo è di avere un’idea, delle certezze sull’apertura dei luoghi di culto. Non vogliamo essere l’ultima ruota del carro, non vogliamo rimanere nel limbo: vogliamo sapere quando e come”, così Yassine Lafram, presidente dell’UCOII, l’Unione delle comunità e organizzazioni islamiche. “Ci sentiamo ignorati dalla comunicazione che arriva dalle nostre autorità rispetto a questo”, continua. “Diversi nostri centri islamici hanno provveduto alla sanificazione, all’acquisto di mascherine e guanti in vista di una riapertura graduale e programmata che speriamo avvenga il prima possibile”, conclude. (Roberta Benvenuto/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Parigi 2024, Rigivan Ganeshamoorthy al Quirinale: "Notorietà mi mette disagio, voglio vita normale" "Non so…
Parigi 2024, Tamberi al Quirinale: "Avrei voluto medaglia ma sono orgoglioso di essere capitano" "Vincere…
L'IA italiana si incontra a Napoli per le sfide del futuro I numeri e gli…
Parigi 2024, L'emozione della ginnasta D'Amato: "Mattarella si è congratulato con me" "Tre mesi fa…
Parigi 2024, Malagò al Quirinale: "Presidente Mattarella lei è stata la nostra prima medaglia d'oro"…
ANSACOM FAIR. Affidabilità e sostenibilità: ecco le sfide dell'IA A Napoli la Conferenza generale di…