Coronavirus, d’Amato: “Erano combattuti tra il ritorno a casa e la paura”
“Hanno ringraziato l’Italia e tutti i medici dello Spallanzani”
(Roma). “Hanno ringraziato l’Italia, lo Spallanzani e il servizio sanitario nazionale e questo ci fa piacere. Durante la quarantena erano in contatto con i parenti attraverso cellulari e tablet, tutti abitano in province diverse da quella interessata dall’epidemia qualcuno anche a Pechino. E’ stata una esperienza definita da loro straordinaria perché da turisti si sono trovati pazienti sotto osservazione sanitaria. Per il ritorno a casa erano un po’ combattuti tra perchè volevano tornare ai loro interessi ma volevano anche capire come si stava evolvendo li la situazione (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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