Coronavirus, i medici specializzandi di Napoli: “Noi tappabuchi a basso costo”
“Vile e vergognoso l’attacco di Verdoliva”
CRONACA (Napoli). “Di vile e vergognoso c’è solo la sua lettera che è un attacco a tutti quei medici che si stanno occupando dell’emergenza covid-19. I colleghi di cui ha parlato il direttore Verdoliva sono colleghi che sono già impegnati nella lotta al coronavirus nei propri reparti. Quello che si è cercato di fare è tappare dei buchi, creati dalla stessa Asl, a basso costo, senza le tutele e le garanzie necessarie. Un direttore dovrebbe occuparsi in primis della salute dei propri dipendenti e non attaccarli in questo modo. È stata proposta una forma contrattuale priva di tutele legali e assicurative, e con un’aggiunta economica minima si richiedeva di andare a prestare servizio, probabilmente senza considerare anche straordinari e malattie. C’è inoltre una carenza grave di dpi: basti pensare che sul territorio nazionale sono già 2900 i medici già infettati e 20 sono morti”. Così il Dr.Antimo Di Martino, rappresentante dei medici specializzandi dell’ Università Luigi Vanvitelli di Napoli, commentando la lettera del direttore dell’Asl Na1, Ciro Verdoliva, inviata al presidente De Luca e al Prefetto di Napoli, in cui ha attaccato 4 medici specializzandi che hanno rifiutato di firmare un contratto ritenuto non adeguato. (Luca Leva)
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