Coronavirus, i bar di Roma: “Difficile far rispettare le norme ai clienti”
Un altro problema sono i costi per i materiali di asporto
(Roma). Ci sono i baristi, che dal 4 maggio hanno provato a riaprire le loro attività adeguandosi alle normative, e ci sono i clienti, che non vedevano l’ora di tornare a bere il caffè sotto casa. Ma la favola è durata poco, con le conseguenze che il distanziamento sociale porta con sè: “E’ difficile continuare a dire ai clienti di non potersi appoggiare al bancone o di doversi spostare una volta ricevuta la propria bevanda – dice Filippo Raino, titolare di un bar a Porta Portese – Senza contare i costi che dobbiamo sostenere per bicchieri e cucchiaini di plastica”. La replica però lascia pensare: “Così ci sentiamo indesiderati” lamenta un cliente. (Andrea Eusebio/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Ricci (Sace): "Le imprese italiane devono investire su export e innovazione" "Questi due fattori fanno…
Salvini: "Interesse nazionale prevale su quello europeo" "Non servono tifoserie a prescindere" Politica (Milano). "Occorre…
Gli appassionati di astronomia in tutto il mondo si preparano a un evento straordinario: un'eclissi…
Schettino, l'avvocata: "Familiari? Hanno tutti ragione ma comandante ha avuto molto dolore" Udienza rimandata l'8…
3 marzo 2025 - Si è svolta oggi la quarta giornata della Kings League Lottomatica.sport…
Il Canada risponde a Donald Trump con dazi del 25% sulle importazioni statunitensi a partire…