Coronavirus, i mediatori: “Con loro rapporto umano erano preoccupati solo dei pregiudizi”
Gli interpreti sono stati messi a disposizione dall’Università La Sapienza di Roma
(Roma). L’Università La Sapienza di Roma ha messo a disposizione tre interpreti che fungevano da mediatori culturali a sostegno della comitiva di venti cinesi ricoverata in osservazione allo Spallanzani. I turisti erano entrati in contatto con la famiglia ancora ricoverata in prognosi riservata e risultata positiva al Coronavirus. : “Erano tranquilli e comprendevano la situazione. Qui erano al sicuro ma erano preoccupati che al loro rientro qualcuno potesse accusarli di essere stati ricoverati e quindi malati. Avevano paura dei pregiudizi” è il racconto di una delle ragazze che che fungeva da tramite tra la comunità cinese e lo staff medio (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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