Coronavirus, il Caffè San Carlo chiuso: “Ci adeguiamo per il bene di tutti”
Il cibo avanzato?: “Quello in scadenza lo buttiamo, se si potrà donare qualcosa ben volentieri”
(Torino). “Ci adeguiamo, non la prendiamo bene, tutto il commercio è penalizzato, ma sono misure molto restrittive a cui adeguarsi per il bene comune. Se riguarda tutti quanti, tutta l’Italia, bisogna accettarlo – così Vito Strazzella, gestore del Caffè San Carlo di Torino, uno dei luoghi più chic dove prendere un caffè. Da oggi, come tutti gli esercizi, deve abbassare le serrante. E il cibo che avanza che fine fa? – Questa mattina siamo qui per ripulire il locale e mettere in sicurezza i frighi, buttare via il cibo in scadenza, se ci saranno prodotti che si potranno donare ben volentieri”. (Sara Iacomussi/alanews)
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