Coronavirus, il caso Miroglio: da atelier a produttore di mascherine
“Mi sento utile per chi è in prima linea, sono orgogliosa di aiutare”
CRONACA (Alba). “Sono orgogliosa della Miroglio, mi sento utile per chi è in prima linea, nel nostro piccolo cerchiamo di aiutare”. A parlare è Graziella Balbino, capo dell’atelier del Gruppo Miroglio, che si è trasformato in fornitore di mascherine contro il Coronavirus. “Siamo partiti una settimana fa su richiesta della Regione Piemonte per aiutarli nella produzione di mascherine – dice Stefano Mulasso, coordinatore del progetto mascherine del Gruppo Miroglio – Ci sono stati richiesti 600mila pezzi, nelle prossime settimane cercheremo di consegnarle tutte all’Unità di Crisi”. “Dobbiamo fare una barriera contro il virus per non far passare la goccia”, aggiunge Fabrizio Sacco, direttore dello stabilimento della Stamperia di Govone, del Gruppo Miroglio. ()
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