Coronavirus, il dramma dei richiedenti asilo: “Serve regolarizzazione come nel 2003”

Coronavirus, il dramma dei richiedenti asilo: “Serve regolarizzazione come nel 2003”

“I decreti sicurezza sono superati, utilizzare risorse per Cas e Sprar”

(Roma). L’unica soluzione per i richiedenti asilo e rifugiati in questo momento è il permesso di soggiorno per questa fase è l’unica soluzione. Abbiamo già avuto delle regolarizzazioni nel 2003, poi nel 2009 con la lega al governo e poi nel 2012. Significa fare la cosa giusta, salvare a queste persone la vita. E’ l’allarme lanciato da Aboubakar Soumahoro attivista sindacale e umanitario. “Abbiamo una architettura dell’accoglienza che sono i decreti sicurezza di fatto superata dalla situazione. I Centri di accoglienza straordinaria vivono già nel dramma con ritardi dei pagamenti di almeno sei mesi e poi ci sono gli ex Sprar. L’appello che lanciamo è che il governo metta a disposizione quelle risorse al fine di destinarle agli enti gestori. Oggi i migranti si trovano in un limbo. Il decreto Cura Italia ha concesso a quelli che hanno il permesso una proroga fino al 15 aprile ma per quelli che scadono dopo questa scadenza? Senza permesso non abbiamo neanche la tessera sanitaria” (Giuliano Rosciarelli/alanews)

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