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Coronavirus, il flash mob della ambulanze a Piazza Plebiscito

“Tutti celebrati tranne noi, da questo nasce l’iniziativa”

(Napoli). “È stato tributato l’onore ai vari pronto soccorso e agli ospedali e ci faceva quindi piacere solidarizzare anche con gli operatori del 118 e con tutele forze dell’ordine. Faccio una piccola confessione: Io ho mia figlia a Milano e da quando è partita l’emergenza abbiamo deciso che fosse giusto rispettare le regole e farla restare lì. Purtroppo non è finita, bisogna ancora restare a casa”. Così il dr. Giuseppe Galano, responsabile del 118 dell’Asl Na 1, a margine del flash mob con le ambulanze a piazza del Plebiscito. “È una sorta di autocelebrazione del 118, noi siamo sempre in prima linea. Con rammarico abbiamo visto che sono stati celebrati tutti tranne noi. Vorrei sollecitare chi è al potere per aumentare le postazioni e le ambulanze perchè il nostro è un lavoro massacrante”. Così il dr. Gennaro Cims del 118. “I nostri operatori sono stati la prima linea d’emergenza dal primo giorno. Mai così tanti dovettero così tanto a così pochi”. ha concluso il dr. Guido Burelli. (Luca Leva/alanews)

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