Coronavirus, il padre di Lorenzo: “Qui per fargli ciao con la mano, ci manca”
Lo studente di Pescara tra i 56 italiani di Wuhan starà per 2 settimane alla Cecchignola
(Roma). “Non possiamo vederlo ma siamo venuti lo stesso per fargli ciao ciao con la manina, ci manca da settembre”, così Giulio di Bernardino il padre di Lorenzo, lo studente di 22 anni di Pescara iscritto all’università di Trento, che era in Cina per un interscambio. “C’è stata apprensione ma lui è sempre stato molto positivo, sempre tranquillo”, spiega il papà aspettando al cancello del centro sportivo della Cecchignola, il pullman di italiani. Qui il figlio rimarrà per 14 giorni in isolamento. (Roberta Benvenuto/alanews)
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