Coronavirus, infermiera Pio Albergo Trivulzio: “Ci hanno sempre tenuto tutto nascosto”
Rabbia che dilaga anche tra i parenti delle vittime: “Stava benissimo, in 10 giorni è morto”
CRONACA (Milano). Nella casa di cura milanese “Pio Albergo Trivulzio” solo nel mese di marzo, in piena emergenza Coronavirus, sono deceduti 70 anziani. E purtroppo altri ne continuano a morire. Sulla condotta del polo geriatrico più importante d’Italia, la procura di Milano ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di diffusione colposa di epidemie e omicidio colposo. Il sospetto è che alla “Baggina”, come da sempre i milanesi chiamano la storica struttura cittadina, siano stati nascosti casi di Covid-19 mettendo a rischio ospiti e operatori sanitari. Nessuno, qui, ha fatto il tampone: che siano vittime del virus è, però, per la maggioranza quasi una certezza. (Antonio Lopopolo)
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