Coronavirus, la lettera dei detenuti di Regina Coeli dopo la protesta
Padre Vittorio portavoce delle richieste: “Misure sostitutive, amnistia e indulto per reati minori”
(Roma). “Siamo in quarantena nella quarantena”, inizia così la lettera che i detenuti di Regina Coeli affidano a cappellano del carcere, Padre Vittorio Trani, dopo la protesta di oggi pomeriggio e che Alanews ha in esclusiva. “I detenuti lamentano che il personale che in questi giorni è entrato in carcere non sempre era munito di protezioni” contro il Coronavirus. Poi chiedono “misure sostitutive alla detenzione, come previsto dalla legge”, poi vedere se è possibile amnistia o indulto per i reati minori” inferiori ai 5 anni” che dovrebbero essere “espiati al di fuori del carcere”. (Roberta Benvenuto/alanews)
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