Coronavirus, nella capitale deserta mostra i suoi “invisibili”
Senzatetto, clochard, pazienti psichici senza assistenza vivino ai margini della quarantena
(Roma). Una capitale stretta nella morsa della quarantena mostra al mondo i suoi “invisibili”. Clochard, pazienti psichici senza assistenza, “senzatetto”, solitamente ai margini della frenesia quotidiana, nascosti nel rumore di fondo delle auto e dei cellulari, animano oggi strade deserte e silenziose. Si vedono solo loro e pochi passanti, con le buste della spesa in mano. In molti nemmeno sanno cosa sia il Coronavirus, durante il giorno si riuniscono sotto il collonnato San Pietro, sotto pensiline dei capolinea dei bus, sul bordo di un marciapiede in compagnia di piccioni e gabbiani. In tanti sono costretti ad uscire alle 7,30 dagli alloggi messi a disposizione dell’assistenza per rientrarvi solo alle 18,00. Nel frattempo Roma è loro. (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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