Coronavirus, rischio credito: “La garanzia dello Stato preoccupa le banche, manca chiarezza”
L’imprenditore: “Dopo quasi due mesi non abbiamo ancora visto una lira”
(Roma). “Dopo quasi due mesi, non abbiamo ancora visto una lira”. Marco Misischia racconta così la sua esperienza con le banche, a cui ha chiesto un intervento per portare una boccata d’ossigeno alla sua attività, chiusa ormai da quasi due mesi. “Ci hanno spiegato che bisogna ancora far chiarezza sui dpcm e sugli strumenti che propone, come ad esempio la garanzia statale, che preoccupa le banche” per prestiti e finanziamenti. (Lisa Di Giuseppe/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Pullman del Napoli accolto da migliaia di tifosi a Capodichino Festa in città con fuochi…
Firenze, in 200 al sit-in per la sicurezza. Gianfaldoni: "Ci vuole tolleranza zero" Il portavoce…
Cambiare Rotta, presidio davanti a Palazzo Cusani: "Questa tregua ha un carattere temporaneo" "Nelle giornate…
Milano, 67esimo corteo per la Palestina: "Finalmente il genocidio è finito" In 1000 in piazza…
Emanuela Orlandi, il fratello Pietro: "Purgatori rivelò che fascicolo era nelle mani di Bertone" "Perché…
Emanuela Orlandi, Borsellino: "Giustizia negata, ministri di Cristo lo crocifiggono ogni giorno" Il fondatore della…