Coronavirus, rischio credito: “La garanzia dello Stato preoccupa le banche, manca chiarezza”
L’imprenditore: “Dopo quasi due mesi non abbiamo ancora visto una lira”
(Roma). “Dopo quasi due mesi, non abbiamo ancora visto una lira”. Marco Misischia racconta così la sua esperienza con le banche, a cui ha chiesto un intervento per portare una boccata d’ossigeno alla sua attività, chiusa ormai da quasi due mesi. “Ci hanno spiegato che bisogna ancora far chiarezza sui dpcm e sugli strumenti che propone, come ad esempio la garanzia statale, che preoccupa le banche” per prestiti e finanziamenti. (Lisa Di Giuseppe/alanews)
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