Coronavirus, ristoratrice romana: “-70% incassi, ma non dobbiamo mollare”
L’accusa: “Dallo Stato soli 600 ricevuti in tre mesi”
CRONACA (Roma). “Siamo stati chiusi più di due mesi, esistiamo da cinquant’anni senza mai aver contratto debiti nè ritardi, ci siamo adoperati con l’acquisti dei dpi e degli accessori per rispettare il Dpcm, ma dallo Stato ci sono arrivati solamente 600”. E’ questo lo sfogo di Francesca Broccucci, titolare insieme alla famiglia de “Ar Grottino der traslocatore”, trattoria romana in zona Garbatella. “Abbiamo la fortuna di avere un suolo utilizzabile, ma con il distanziamento imposto la nostra capacità da 20 tavoli si riduce al massimo a 6. Parliamo del 70% della nostra capacità di introiti, con tutte le spese annesse per rispettare le normative”. Nonostante ciò Francesca non si abbatte: “E’ difficile, ma non dobbiamo mollare, anche se in questo momento ci stiamo rimettendo non dobbiamo permettere di portarci via le nostre attività e con esse il nostro nome e i nostri sacrifici”. (Redazione alanews)
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