Coronavirus, salvato da tumore perché positivo: il primo al mondo a Torino
Medico che lo ha operato: “Una delle più grandi soddisfazioni, ma resto coi piedi per terra”
CRONACA (Torino). “Si può dire che il Coronavirus ci abbia permesso di fare la diagnosi, in questo caso è stato un caso fortunato per il nostro paziente – così Paolo Solidoro, pneumologo delle Molinette di Torino, che oggi ha realizzato la prima esportazione di tumore su un paziente positivo al Coronavirus – Esiste anche qualcos’altro, oltre il Coronavirus, ma noi non lo lasciamo andare. È stata una goccia che ha fatto traboccare un vaso, un vaso di insufficienza respiratoria al limite. I pazienti ricoverati per Coronavirus, possono avere patologie diverse, in questo caso era un tumore, che era lì da anni e che stava crescendo ostruendo le vie respiratorie. La difficoltà è stata operare su un paziente con il Covid19. È una delle maggiori soddisfazioni, per un medico, ma bisogna rimanere con i piedi per terra” (Luca Perillo)
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