Coronavirus, Sgarbi nel locale disobbediente di Fano: “Fascismo più liberale di questa dittatura”
Il video su Instagram prima dell’arrivo dei Carabinieri
(Fano). “Questa è una città dalla grande storia, che ha combattuto fortemente il fascismo e vorrei che gli italiani sapessero che per la libertà si può perdere la salute, ma per la salute non si può perdere la libertà” Queste le parole di Vittorio Sgarbi durante una cena a Fano da Umberto Carriera, il ristoratore che ha mantenuto aperto il proprio locale come atto di disobbedienza civile nei confronti delle misure anti-Covid previste dal nuovo dpcm entrato in vigore venerdì 6 novembre. “Questa è una dittatura sanitaria, quello degli anni ’30-’40 era un regime molto più liberale, manovrato da idioti privi di autorità. Vietare alla gente di andare al ristorante è come vietare ai ragazzi di andare a scuola.” Ha affermato il parlamentare e critico d’arte “Che senso ha permettere l’apertura dei ristoranti a pranzo e no a cena, o in alcune regioni diversamente da altre? Il virus si diffonde più in alcune zone e meno in altre?” Ha chiesto retoricamente Sgarbi. (m.giannini)
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