Coronavirus, studio Tor Vergata-Oxford: “Polveri sottili aumentano mortalità”
Becchetti: “5-600 morti in più nelle regioni italiane dove i livelli sono più alti”
(Roma). “Abbiamo lavorato con le università di Oxford e Torino prendendo i dati giornalieri dei decessi di Covid. Dopo essere arrivato in un attimo dalla Cina in Lombardia, la capacità del virus di scendere al centro-sud è stata molto minore. Abbiamo studiato 4 fattori: la temperatura, l’inquinamento, li lockdown degli Stati e la frequenza degli scambi. Sulle polveri sottili ci sono moltissimi studi che spiegano che le persone che sono state esposte alle polveri sottili hanno i polmoni più esposti alle malattie polmonari. L’effetto delle polveri sottili è molto forte: lo abbiamo quantificato in una differenza di 5-600 morti tra le regioni dove i livelli sono più bassi e quelle dove sono più alti”. Lo ha detto Leonardo Becchetti, ordinario di Economia politica presso l’università di Tor Vergata, presentando uno studio sulla diversa diffusione del Covid-19 nelle diverse regioni italiane. (Andrea Corti/alanews)
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