Coronavirus, Torino ringrazia i medici di Cuba: “Ricorderò tutti i 170 pazienti”
“Erano ognuno con le proprie particolarità ma con una cosa in comune: volevano vivere”
(Torino). “Mi ricorderò tutti i 170 pazienti che abbiamo guariti, sono state storie intense, tutti loro sono particolari ma con una cosa in comune: tutti volevano vivere – a parlare è Julio Guerra Izquierdo, a capo della brigata Henry Reeve, i 38 medici che da Cuba sono venuti a Torino per lavorare nell’ospedale Covid alle Ogr. Oggi il Piemonte li ha salutati e ringraziati, premiandoli con medaglie e tarhette commemorative – Ho un ricordo di fatica, di sforzo, a lavorare insieme con il personale medico e infermieristico italiano qui dentro le Ogr. Un ricordo di una eccellente fusione professionale, con l’unico obiettivo di curare il paziente. Sono emozionato, siamo qui da più di 100 giorni e le nostre famiglie ci aspettano a casa”. (Sara Iacomussi/alanews)
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