Coronavirus, virologo Di Perri su RSA Nembro: “Incauta esposizione al virus, fare di più su sicurezza”
Il professore: “Mascherine e distanziamento, altrimenti rischio di perdere altri ospiti”
CRONACA (Milano). Sulle immagini realizzate dalla direttrice della RSA di Nembro Barbara Codalli e invitate ad Alanews, il virologo Giovanni Di Perri, direttore del dipartimento clinico malattie infettive dell’Università di Torino, mostra perplessità e stupore: “O hanno la sensazione che nessun altro possa ammalarsi, perché quelli che dovevano morire sono già morti e chi, invece, è stato infettato l’ha superata, oppure c’è un qualcosa che lascia effettivamente sorpresi. Un conto fosse successo nella provincia di Siracusa dove la sensibilità è sicuramente diversa che a Nembro e in Lombardia, ma in quella situazione io li avrei tenuti a maggiore distanza e tutti, dagli operatori, ai tecnici e ovviamente gli ospiti, con la mascherina”. Passare da una situazione di emergenza alla seminormalità è, secondo Di Perri, “un by-pass un po’ incauto, comprensibile emotivamente, perché qualcosa in più per assicurarsi di non mettere a repentaglio la salute dei sopravvissuti andava fatto e va fatto senza ombra di dubbio. Il rischio altrimenti”, conclude il virologo, “è perdere qualcuno che è stato risparmiato perchè nuovamente esposto in maniera un po’ incauta”. (Luca Perillo/alanews)
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