Coronavrius, l’allarme di Confesercenti: “120 mila imprese a rischio danni per 18 miliardi”
“Chiediamo fatti al governo e interventi mirati sul settore”
(Roma). “Come l’ultima settimana di febbraio si è sviluppata la presenza del Covid-19 sono arrivate disdette a non finire nel mondo del turismo con tutto quello che si porta dietro. Quella è stata la prima botta. A giro sono arrivate tutte le altre attività perch anche prima del primo decreto la gente non andava a fare shopping in maniera rilassata diciamo. Il primo polso della situazione è stata quella dell’attività commerciale in sé aggiungendo poi la chiusura dovuta ai decreti successivi può immaginare che colpo ha perché i tributi, le utenze già c’erano. Pensi solo agli investimenti dei colleghi nel turismo per l’inizio della stagione. Il danno, stimato al 12 marzo 2020 è di circa 18 miliardi di euro di consumi in meno se si riapre il 3 aprile una cifra che equivale ad una contrazione di Pil pari all’1,4% e le imprese interessate da questa crisi sono oltre 120 mila”. E’ l’allarme lanciato da Patrizia de Luise presidente di Confesercenti. (Giuliano Rosciarelli/alanews)
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